Stamattina una diceva che la sua è una generazione di sfigati, fatta appunto di sfigati che si sono scelti pure il lavoro sfigato. Lei, nel vortice di tutta questa sfiga, lo ha detto proprio a voce alta che non ha tempo, non ha tempo nemmeno per morire! Questa tizia cosi’ tanto affannata avrà avuto più o meno la mia età, cosicche’, un poco a me, che camminavo per giunta su una malinconica strada piena di foglie, mi e’ venuto un discreto magone.