Ci sono denti che arriva il momento di togliere. Ci si prepara allo strappo convincendosi che dopo, sì, dopo, andrà certamente meglio.
Ci sono denti che devi con coraggio salutare per sempre. Anche se ti hanno accompagnato per tutta la vita. Anche quando sono stati la tua vita.
Ci sono denti che hanno portato sulle spalle il peso enorme dei tuoi guai. Che hanno subito la forza della bocca, contratta dagli eventi avversi di giornate storte. Dagli incontri della gente molesta, dalle paure e le emozioni troppe.
Ci sono denti riparati, che sono sempre quelli. Per i quali risale all’infanzia il primo vero dolore. Quelli che, nonostante la carie, ci riprovi. A conservarli come si conserva la vita, a cercare di mantenerla integra anche quando, al centro, per sempre si è bucata.
Ci sono denti che, nonostante te, sopravvivono. Che quando arriva il momento, sottovaluti il dolore. Delle radici forti, tenacemente a te attaccate.
Ci sono denti che a separarsene il dolore lo senti dopo. Per giorni, nella ferita vuota che sola ti resta.