Nel reale incedere di mesi e stagioni ho vissuto dal punto di vista “sensoriale” la coincidenza. Questa si e’ realizzata tutta negli sprazzi di Iperuranio che hanno attraversato le mie iper realistiche giornate, nelle punte di realismo visionario che mi hanno teso agguati sulla via dei miei ritorni a casa, negli accenni di realismo poetico del cinema francese di Truffaut percepito distrattamente seduta sul mio divano e nelle immagini del pop surrealismo digitale che mi hanno condotto su terre, lune e stelle alternativi. Il tutto e’ infine approdato al realismo magico di Borges che credo sia arrivato al momento giusto e che รจ probabile che vada letto, non a caso, solo ad un certo punto.
