Le parole belle che ricevo, piu’che motivo di orgoglio e pura e semplice vanità, sono per me motivo di consolazione per il senso che danno ai conflitti, alla fatica e alle insicurezze della mia scrittura.
“Come ha detto Giampiero, amo leggere, sono abbastanza appassionata di libri che ritengo nutrimento della mente, ma spesso mi approccio alla lettura con spirito critico e non di rado mi capita che a metà lettura chiuda il libro per archiviarlo definitivamente. Ho letto il suo libro, ma quando l’ho chiuso non è stato per archiviarlo, ma per tornare alla prima pagina e reimmergermi nella lettura con animo diverso. Il libro mi era già entrato nel cuore e volevo ricominciare il percorso in simbiosi con l’autrice, con lei, con la sua sensibilità, le sue introspezioni, i suoi sentimenti verso la vita che riconoscevo miei. Anche se ho dovuto essere molto pragmatica per le vicende della vita, gli interrogativi, i dubbi, le insoddisfazioni che emergono dalle sue parole e le arricchiscono, le comprendo perfettamente e le condivido. Complimenti, riceva tutta la mia stima e ammirazione. Un applauso alla sua bravura. Rosa”