Io me lo ricordo com’era vivere in provincia. Non me la sono davvero dimenticata quella vita che mi ha segnato dentro. Se dovessi descriverla con un’immagine, mi limiterei a pennellate di grigio e di bianco, a evocare la nebbia, la neve o il freddo di quella mia città rannicchiata in quella terra che si dice non esista: il Molise.
E il bianco o il grigio sono per me il ricordo dell’inverno, la stagione che preferisco, forse perché sono nata a gennaio e non so perché ma io gennaio me lo immagino bello. Come un uomo possente, con i piedi per terra. Me lo immagino alto, gennaio, con la barba grigia e lo sguardo corrucciato e bonario. Un re delle favole, con un bel mantello addosso, bianco, come la neve che lenta cade a ovattare il mondo, rendendo tutto silenzioso e calmo.
Io gennaio me lo immagino bello – Storie di una fuorisede
Immagine grafica rielaborata da disegno di Stefania Mirra
Voce di Cinzia Mastroberardino
Realizzazione video whiteroomagency.it