Quattro gennaio duemilaventitre
...Io gennaio me lo immagino bello …
Campobasso per me è un po’ come gennaio. Quando ci penso non mi vengono in mente i colori, ma questo bianco e nero del freddo. Forse perché in questa mia città fa freddo davvero e il tempo è stato sempre un po’ più traditore che altrove. E lo so che in fondo è la memoria a prendersi gioco del cuore, addolcendo i ricordi e lo sguardo. Ti prende in giro senza ritegno e rende romantico anche il paesaggio scolorito del palazzo di fronte.
Disegno di Stefania Mirra