32 km di passi.
Bella giornata di cammino in un orizzonte aperto sui vigneti.
Partenza alle 6.20 dall’Hostel Entresuenos. Impieghiamo circa un’ora per attraversare dal centro tutta la città, nella sua parte più nuova. Oggi ci aspetta una tappa lunga ma non particolarmente difficile per dislivello. Con il percorso costeggiamo il “Pantano de La Granjera” e il primo paese che attraversiamo è Navarrete. Strada facendo rincontriamo Emilio e Gerardo, che ha dormito nel nostro Hostel, e facciamo la conoscenza di Manuela, architetto di Napoli, che si è unita ai due. Si è costituito un bel gruppo italiano che insieme procede nel cammino.
A Navarrete breve colazione, il tempo è fresco e soleggiato. Il paesaggio agricolo è caratterizzato dai filari di vite, la Rioja è una regione rinomata per la produzione di vino.
Passiamo nelle vicinanze di Ventosa e poi l’ultimo sforzo per giungere a Najera dove avevamo già la prenotazione dell’alloggio. Arriviamo all’Albergue Sancho III e troviamo, nella stanza assegnataci, Sabrina, ragazza di Vercelli, ferma per seri problemi di vesciche. La piccola “comunità” italiana cresce e, sorpresa finale, nel primo pomeriggio vediamo entrare in stanza Guido, da Torino, “Barcollo ma non mollo” la scritta sulla bandierina italiana appesa sullo zaino, già incontrato i primi giorni. Possiamo parlare di “Casa Italia” a Najera. Nel pomeriggio piccolo giro in città e visita al Monastero di Santa Maria La Real, fondato nel 1052 su una grotta considerata miracolosa, all’interno della quale è conservata una bella statua lignea della Vergine con Bambino.
In conclusione, bella giornata di cammino in un orizzonte aperto sui vigneti al termine della quale, inaspettatamente, ci ritroviamo in sei italiani a dormire nella stessa stanza. Anche questo succede nel Cammino.
Angelo e Carlo
Che ne pensi , Angelo, se alla fine del viaggio,metti insieme il tutto,e ne fai un bel libro? Io sarò la prima ad acquistarlo! Ancora buon viaggio .Ciao