16 gennaio 2025
Mi sono sentita piccola, indifesa. In cerca di conferme e di spiegazioni che ho dovuto, infine, darmi da sola. Ho creduto che fosse l’amore della mia vita? Sì, è questo che ho creduto, e che una parte di me si fosse staccata da me rimanendo con lui, per sempre. Ho creduto di avergliela consegnata e che lui potesse addirittura custodirla. Che se pure lo avesse fatto con cura, io … sarei rimasta senza. Per questo il dolore è stato così lancinante e le mie lacrime così amare. Credere di essere rimasta senza quella parte di me è stato come vivere un’astinenza. Non di lui, come pensavo ma di me stessa, di quella parte di me che ho creduto di avergli consegnato per sempre. Di quella parte di me che ho creduto di dover salutare per sempre. Quella parte di me che ho così tanto amato mentre ero con lui: la mia gioia, la mia voglia di vivere, la mia curiosità, il mio ostinato, caparbio ottimismo.
Poi però il dolore mi ha svegliata. Sì, il dolore mi ha fatto sentire che io sono ancora qui. Che sono ancora io, tutta intera, senza pezzi in meno, senza parti mancanti. Ed ho finalmente capito a cosa é servita tutta la sofferenza di stare in questi giorni! Giorni lunghi, infiniti, profondi come l’eternità. Un viaggio nella notte più nera per intravedere infine una flebile luce. Da lì, ora lo so, dovrò ricominciare. Pure se ci sarà ancora il vuoto, la paura, la malinconia, le lacrime.
Adesso so. Non sono più sola.
Ci sono io con me e sono tutta intera.
Ho voluto condividere i primi giorni, i più difficili, della fine del mio amore. Non ho avuto pudore a condividere le mie lacrime, i miei pensieri le mie paure i miei tormenti. E’ stata un’esperienza bellissima che rifarei di nuovo. E’ stato utile gridare il mio dolore. Ringrazio chi ha ascoltato i miei pensieri. Ringrazio Alessandra che mi ha protetto e accudito. Una sorella… Ora ho solo voglia di ricominciare. Mi aspettano giorni nuovi, nuovi progetti, vecchi e nuovi amici, cose nuove, strane, belle, inutili, utili e … risate!
Tutta la bellezza che verrà e che ora terrò stretta, tutta per me.
A.S.
