Mi riconcilio a tratti con la vita. Banalmente guardando la natura. E penso che è difficile riconciliarmi con la vita proprio perchè è banalmente semplice riconciliarmi con la vita. Addirittura basterebbe una malinconica foglia secca caduta da un albero. O la vista di un piatto di pannocchie che, come raggi di sole al tramonto, mi intiepiscono dentro regalandomi calma. Ieri sera ho sentito finanche una canzone alla radio, che era una vita che non ascoltavo piu’ la radio. Ho pensato che la musica bella, sì anche quella, riconcilia assai con la vita. E mi sono ricordata del salotto della mia amica Cinzia, del fruscio della puntina del suo stereo sui dischi. E penso che difficilmente qualcosa possa riconciliarmi di più con la vita del ricordo dei miei pomeriggi passati con Cinzia. Di quello struggimento di cuore che ci coglieva sulle note di canzoni come Mad Man Moon dei Genesis, sparate su Via Pietrunto a frequenze da rotture di timpani oppure delle risate ascoltando una canzone che si intitolava Tema che cominciava: “Un giorno qualcuno ti chiederà che cosa pensi dell’amor…amor …amor…” e continuava: ” io penso che l’amor sia la piu’ bella cosa che la la la la la”. Ci ripenso oggi e, anche se piove, mi riconcilio proprio un sacco con la vita che, c’è da riconoscerlo, ci sono momenti che e’ anche parecchio bella. Con le sue foglie secche, le pannocchie, la musica, i ricordi, l’amicizia, l’amore…